Dopo aver risposto ufficialmente sul caso #Bendgate, Apple ha deciso di aprire i propri laboratori ad un numero ristretto di giornalisti, per dimostrare a tutto il mondo i rigorosi test a cui sottopone i propri smartphone e computer prima di passare alla vendita. Molti utenti si sono chiesti: possibile che Apple non se ne sia accorta? (della possibilità di piegare “facilmente” un iPhone 6 Plus ndr). In effetti di prove per verificare i loro dispositivi ne eseguono molte e almeno quattro riguardano proprio la resistenza strutturale. La prima di queste simula la seduta involontaria di un uomo adulto sopra il vetro.
Nella seconda effettuano una pressione in tre punti, proprio per generare il piegamento del dispositivo. La forza applicata è di 25Kg e dopo che l’iPhone si flette ritorna normalmente alla sua forma originale, senza rimanere piegato. Nel test che abbiamo mostrato ieri, invece, avevano applicato una forza di 45Kg e anche in quel caso lo smartphone ha resistito, anche se era rimasto leggermente piegato.
Poi si prova con una forza puntiforme di 10Kg applicata esattamente al centro del dispositivo.
Infine la dura verifica alla torsione, in cui il prodotto viene ruotato in direzioni opposte dai due estremi.
ReCode ha assistito alla dimostrazione ed ha anche realizzato un brevissimo video in cui mostra i vari passaggi.